madonna con bambino
restauro di una magnifica vetrata, probabilmente fine 700, rappresentante una madonna con bambino evidentemente ispirata ad una icona.
Un tocco di unicità ad un arte molto antica
restauro di una magnifica vetrata, probabilmente fine 700, rappresentante una madonna con bambino evidentemente ispirata ad una icona.
Il lucernario, fattura fine ottocento, dimensioni metri 9x15, risultava gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale e superficialmente restaurato negli anni 50. Smontati i pannelli, sono stati rimossi i piombi di congiunzione tra le tessere ed è iniziata la pulizia delle sole tessere originali, le tessere del restauro risalente agli anni 50, realizzate con velature di colore a tempera su vetro cattedrale e tamponature di fissaggio con colla "lapin", (che con il tempo e qualche infiltrazione di umidita si erano gravemente ed irrimediabilmente deteriorate) sono state sostituite da nuove in vetro cattedrale Fischer, campioni a colore originale, su cui si è intervenuti con velature a grisaille e pitture a smalto con successivo fissaggio a gran fuoco. Rimontati con legature in piombo, i pannelli sono stati cementati e patinati, quindi fissati con cavallotti in rame sui tiranti dei trasversali dei telai originali.
Le due vetrate si presentavano con danni notevoli, aggravati di tentativi da restauro che hanno provocato ulteriori rotture (inserimenti a forza di vetri inadatti come forma e colore che sono stati poi fissati con silicone e colla vinilica, saldature con stagno da impianti elettrici che, con il rilascio dell'acidita presente nella pasta salda, hanno corroso la grisaglia ed il giallo d'argento). Dopo aver fotografato le vetrate in ogni particolare, sono stati eseguiti rilievi delle medesime su pellicola trasparente e carta da lucido. Successivamente trasportati su cartoncino i rilievi delle due vetrate sono serviti come traccia per il restauro. Scelti i vetri soffiati piu adatti per i vari restauri, si e proceduto allo smontaggio delle vetrate ed alla pulizia delle tessere. Con vari passaggi di grisaglia, tamponature, velature con giallo d'argento e successive cotture a gran fuoco si sono ottenute le tessere con cui sostituire le danneggiate. Il drappeggio di un angelo, con rotture nette, e stato consolidato con resina loctite a due componenti, stessa cosa per la rottura ricostruita dello strumento a corda. Il rimontaggio, rivelatosi abbastanza complicato, ha visto l'utilizzo di piombi con ruota (altezza scanalatura) di diverso valori per adattarsi agli spessori molto diversi dei vetri. Terminata la legatura si e proceduto quindi alla stuccatura e patinatura delle due vetrate.
Non è stato possibile realizzare una relazione fotografica dell'intervento di restauro sulle vetrate (smontaggi, consolidamento telai, pulizia, sostituzione rulli danneggiati etc.) non avendo ottenuto il permesso dalle varie direzione lavori e sopraintendenze interessate all'opera.